IL CONSORZIO DI PACHINO IGP CONTRARIO AL FERMO DEGLI AUTOTRASPORTATORI
Il Consorzio di Tutela Pomodoro di Pachino IGP si è espresso ufficialmente in maniera ferma e severa nei confronti di un fenomeno che in questi giorni ha creato non pochi disagi in Sicilia: lo sciopero degli autotrasportatori.
“Siamo consapevoli di quanto la situazione sia difficile per tutti, ma riteniamo che non sia corretto che l’incremento subito dal settore dei trasporti su strada gravi sulla nostra filiera”, ha dichiarato il C.d.A. dell’Ente di tutela pachinese. “Tonnellate di pomodori di Pachino IGP rischiano di non essere trasportate nei mercati di destinazione. Il nostro comparto è stato già messo a dura prova negli ultimi anni dall’aumento dei costi di produzione.”
La preoccupazione principale è che questa situazione possa andare a svantaggio non solo del Pomodoro di Pachino, ma della produzione ortofrutticola italiana in generale. “Ci appelliamo alle autorità competenti per sbloccare la situazione perché il fermo merci sta minando tutta la catena produttiva, con il rischio concreto che la GDO si approvvigioni presso i mercati esteri”.
Non manca la consapevolezza della serietà delle motivazioni che animano il fermo attualmente in corso. Tuttavia “questi disagi”, a parere del C.d.A., “devono essere trattati con la massima tempestività dalle Istituzioni ma nei luoghi opportuni e non paralizzando l’Isola, creando dei danni incalcolabili”. Anche per questo, il Consorzio ha manifestato la piena disponibilità a rappresentare presso gli organismi competenti le difficoltà che sta attraversando il comparto della logistica e dei trasporti, affinché possa ottenere l’attenzione dovuta attraverso interventi normativi mirati.