CONSORZIO DI TUTELA POMODORO DI PACHINO IGP
Il CdA del Consorzio IGP si è riunito, in modalità smart working, per discutere ed esaminare l’incremento dei costi di trasporto.
Ecco la lettera mandata al Comitato Agenzie di Logistica e Trasporto in merito alla questione:
SPETT/LE COMITATO AGENZIE DI LOGISTICA E TRASPORTO Oggetto: V. Rif. Lettera di comunicazione incremento costi di trasporto del 7.4.2020.
Con riferimento alla Vs. nota del 7 Aprile scorso, pervenuta alle Aziende socie l’8 Aprile c.a., il cda del Consorzio IGP, riunito con sistema SMART WORKING in data 9 Aprile, dopo ampia disamina delle questioni poste dalla Vostra Preg.ma nota in premesse, ritiene che le motivazioni addotte a giustificazione dell’incremento di prezzo richiesto (legate alla problematica della chiusura della produzione di beni produttivi non di prima necessità nelle principali Regioni Italiane colpite dalla emergenza epidemiologica da COVID-19), pur condivisibili in astratto, non possono essere addossate al comparto agricolo e ciò per due ordini di motivi: 1) perché anche il nostro settore sta subendo gravi conseguenze economiche dalla Emergenza COVID 19, determinate, principalmente, dall’aumento dei costi di lavorazione e di gestione delle strutture di condizionamento, quali la necessità di approvvigionamento di DPI (mascherine, guanti, disinfettanti e sanificazione dei locali con regolarità e periodicità, per consentire agli operatori di lavorare in condizione di sicurezza) e la riduzione del personale conseguente alla necessità di assicurare il distanziamento previsto dalla normativa emergenziale, con necessità di allungamento dei tempi di lavorazione e dei conseguenti costi; diverse aziende che operano sui mercarti generali ed attraverso i canali HO.RE.CA stanno subendo una drastica riduzione delle vendite; 2) in quanto trattasi di questioni di rilevanza nazionale che attengono all’approvvigionamento della Grande Distribuzione e della popolazione intera, problema la cui trattazione non può che fare riferimento ad una cabina di regia nazionale che coinvolga le Istituzioni e che non può certo essere circoscritta al rapporto tra le singole ditte di trasporti e le singole aziende agricole.
Per tale motivo, il Cda del Consorzio ha deliberato di esprimere la propria contrarietà alla richiesta di aumento del costo di trasporto indirizzato alle aziende socie.
Il Cda del Consorzio ha comunque ritenuto di manifestare la piena disponibilità ed il pieno sostegno a rappresentare presso gli organismi competenti le difficoltà che sta attraversando il sistema della logistica e dei trasporti, affinché possa ottenere il ristoro dovuto attraverso interventi normativi specifici a sostegno del settore.
Distinti saluti.
Pachino, 9 aprile 2020
Il Presidente
(Dott. Salvatore Lentinello)